Lago Trasimeno: scopri il territorio

Immerso nel verde delle colline umbre, il Lago Trasimeno è il quarto d'Italia per estensione. Sulle sue sponde si trovano campeggi e villaggi turistici vicino ai borghi di una bellezza rara come Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, San Feliciano, Tuoro sul Trasimeno, Castel Rigone, ma non sono da meno i centri situati più all'interno come l'etrusca Panicale, Lisciano Niccone e Piegaro.

Soggiornando in uno dei campeggi e villaggi turistici sul Lago Trasimeno avrete la possibilità di fare lo splendido tour in traghetto delle sue tre isole: Isola Maggiore, l’unica abitata e con molte attrazioni da visitare come il mulino a vento, la zona di attracco e i suoi palazzi, Isola Minore, detta anche Isoletta, e Isola Polvese, liberamente visitabile anche se dal 1995 appartiene al Parco Regionale del Trasimeno e oltre ai bellissimi scorci offre ai visitatori la Rocca, le rovine della Chiesa Olivetana di San Secondo e la Chiesa di San Giuliano.

Tra le cittadine più belle affacciate sul Lago Trasimeno da non perdere ci sono Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, e Passignano, borgo principale sulle sponde settentrionali. A Magione troverete il castello dei Cavalieri di Malta e la Torre dei Lambardi. Non fatevi mancare anche una visita al Castello di Mongiovino, piccolo borgo fortificato nel comune di Panicale che ospita anche una bella chiesa in stile bramantesco dedicata alla Vergine Maria.

Tra le cose da fare durante il vostro soggiorno in uno dei camping sul Lago Trasimeno non dimenticate una visita ai castelli: dalla Rocca del Leone di Castiglione del Lago fino ai ruderi del Castello di Zocco. Se siete amanti della bicicletta il consiglio è quello di percorrere il perimetro del lago utilizzando in parte la viabilità ordinaria ed in parte, dove possibile, l'apposita pista ciclabile.

Se vi trovate sul Lago Trasimeno e avete la fortuna di trovare chi lo fa assaggiate assolutamente il brustico, un piatto composto da pesce di lago (persico reale o tinca) e dalla cannina che altro non è che la canna lacustre usata per fare il fuoco sopra il quale si stende il pesce senza alcuna preparazione, lasciandolo abbrustolire fino quasi a carbonizzarlo. Viene servito con olio extravergine, sale, pepe e limone.